È fenute cuddu tímbe quanne Bèrtele felèive.
È finito il tempo in cui Berta filava. Sono cambiati i tempi!... Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero.
Puglia
|
Còppele e cappíddë nge stipene pla vecchiéie.
Coppola e cappello non si conservano per la vecchiaia. Ciò che è utile oggi non va conservato per domani. Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero.
Puglia
|
A vèivë e jjastemé è quande t'abbìie.
A bere e a bestemmiare tutto sta a incominciare. Poi ci si prende gusto. Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero.
Puglia
|
Chi zappe ce vèive l'acque, chi vennégne ce vèive lu uuìne.
Chi zappa beve acqua, chi vendemmia beve vino. Detto di un lavoro, più o meno pesante, inversamente retribuito. Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero.
Puglia
|
Megghie a vèivë a u bbucchíre ca alla fiasche.
Meglio bere al bicchiere che al fiasco di creta. Il bicchiere è trasparente e sai cosa bevi. Il vino va bevuto con moderazione.
Puglia
|
Sande e bbénedìtte!
Santo e benedetto! Espressione di piena soddisfazione usata in riferimento a denaro ben speso. Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero.
Puglia
|
Bbénedìtte chi mbaste e maledittë chi ndrécce u venardiie.
Benedetto chi impasta e maledetto chi intreccia il venerdì. Lo avrebbe detto Gesù salendo al Calvario dopo che una donna che impastava il pane si era precipitata ad asciugargli sangue e sudore, mentre un'altra che s'intrecciava i capelli non si era minimamente scomposta. Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero.
Puglia
|
Fa' bbéne a crestejénë!
Va' a far del bene agli uomini! Sono tutti ingrati. Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero.
Puglia
|
Ne nde ne ngareché, ne nde ne mbeccé, ne nfé bbéne, ca t'aspítte méle.
Non t'incaricare, non t'impicciare, non fare del bene, ché avrai del male. Il mondo è ingrato. È una parafrasi delle parole che accompagnano il segno della croce. Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero.
Puglia
|
Lu bbéne sté nde la velanze: tande me vú, tande te vòie.
Il bene sta nella bilancia: tanto me ne vuoi, tanto te ne voglio.
Puglia
|