Nu ueccòune jalete jalete e passë candenne.
Un pasto frugale e un sorso di vino. Fai finta di nulla. Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero
Puglia

Chi ne nvole u ueccòune pecceninne, ueccòune irússe l'affoche.
Chi non vuole il boccone piccolo, con il grosso si strozza. Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero
Puglia

Li vvocche sonne surèlle.
Le bocche sono sorelle.Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero.
Puglia

La vocche u furne ce pote serré, ma nò la vocche u munne.
La bocca del forno si può chiudere, ma non quella del mondo. È impossibile impedire che la gente parli. Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero.
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I' diche "zzah!" e cuddë córre alla vesazze.
Io dico "zzah!" e quello (il cane) corre alla bisaccia. Detto di chi, invitato ad allontanarsi da qualcosa, fa finta di non capire e vi si accosta. Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero.
Puglia

Péne de velanze ne nn-ajénghie la panze.
Pane di bilancia non riempie la pancia. Detto di cosa misurata, che non soddisfa mai abbastanza. Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero.
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Bbedzòuche bbisse bbisse, fine a quannë ndrove a jisse. Quanne l'hou truuéte: È stéte Ddiie che me l'hou mmannéte.
La bigotta fa "bis bis" (ora pro nobis) finché non trova marito. Quando l'ha trovato: È stato Iddio che me l'ha mandato. Detto di chi dice che si farà suora ma ci ripensa non appena trova un fidanzato. Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero.
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La bbedzòuche tire a Cristë pe la zòuche.
Le bigotte tirano Cristo con la fune. Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero.
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Fé l'arte u jalasse: mangé, vèive e sté lla spasse.
Far l'arte di Michelaccio: mangiare, bere e andare a spasso. Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero.
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«All'aletu ùtene», disse maste Ciacinde.
«All'altro tino», disse mastro Giacinto. Aspetta e spera! Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero.
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