Furtuna male acquistata, prestu ruvinata.
Fortuna male conquistata, presto se ne va.
Corsica
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Casa senza patrone, hé nave senza timone.
Casa senza padrone, è come una nave senza timone.
Corsica
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Tanti paesi tante usanze.
Tanti paesi hanno usanze diverse.
Corsica
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Cucini di terzu è a più bèlla parintia: un hannu nulla à sparte.
I cugini di secondo e terzo grado sono una bella parentela: non hanno nulla da spartire.
Si sa che le divisioni di beni tra parenti prossimi non sono mai state facili: erano motivo di liti anche furibonde. una parentela più lontana restituiva l'armonia poiché non c'era più divisione di beni.
Corsica
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Agnello pasquale,Caprèttu in Natale.
Agnello a Pasqua, Capretto a Natale.
Corsica
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Fòcu d'alzu, fòcu falsu.
Fuoco di ontano, fuoco falso (che inganna).
Produce sì una bella fiamma, ma bruciando sprigiona poco calore, quindi come legna da ardere non è tra le migliori:è decisamente inferiore al carpino o alla quecia e al rovere.
Corsica
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Maghju urtulanu assi paglia e pocu 'ranu.
Maggio ortolano (piovoso) molta paglia e poco grano.
Corsica
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E fune longhe, diventanu serpi!
Le funi lunghe diventano serpenti!
(gli affari che tardano a concludersi si possono avvelenare)
Corsica
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À a fine di tanti guai, un lucchese ùn manca mai!
Alla fine di tanti guai, un lucchese non manca mai!
(Dicevasi una volta in Corsica, quando in una famiglia non si riusciva a maritare una figlia: c'era sempre un lucchese - da intendersi non tanto come un abitante di Lucca ma sinonimo di un italiano del continente - desideroso di stabilirsi in Corsica che se la sposava; ciò allegeriva un poco la famiglia)
Corsica
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In cumpagnia, piglia moglia ancu u prete!
In compagnia, piglia moglie anche un prete!
Corsica
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