Nci 'mmncava u chjòvu.
A mancare era il chiodo. Il detto si usa per sottolineare come alcune liti originino da questioni irrisorie, indicate appunto dal 'chiodo'.
Calabria

Carta sula, jocattilla.
Carta sola, giocala. Detto tipico del gioco del tressette, usato per giustificare l'uscita a un gioco in cui non si hanno carte di buon gioco o carte lisce, in altre parole un azzardo.
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Cu " no " ti spicci, cu " si " t'impicci.
Se si dice no ad una richiesta imbarazzante, si taglia corto; contrariamente si rimane invischiati senza aver la possibilita' o la volonta' di fare.
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U mortu è mortu, e u vivu è c'u biscottu
Il defunto è morto e al vivo resta in mano solo un biscotto. Il detto probabilmente vuole sottolineare la solitudine di chi resta dopo la morte di un caro, con evidente ironia.
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U porcu avi tri pila e tri pila avi u porcu
Il maiale ha tre peli e tre ha il maiale. Questo detto, con struttura chiastica ABBA, è usato per indicare la ridondanza che, in alcune discussioni, non porta a nulla.
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Stàri cu ddu peri ntà na scarpa.
Stare con due piedi in una scarpa. Questo detto potrebbe essere reso con l'espressione italiana 'stare al proprio posto'. E' usato soprattutto con i figli per sottolineare la necessità di attenersi alle buone maniere.
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Si 'cchjòvi, non sicca nenti.
Se piove, non si secca nulla. Antico proverbio che, in una regione dal clima mediterraneo, sottolinea la positività delle piogge.
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Cu si preia ru mali i ll'autri, u soi l'avri arretu 'a porta
Chi gode del male altrui, ha il suo dietro la porta
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Prega a Ddiu e futti 'o prossimu.
Prega Dio e inganna il tuo prossimo.
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Futti, futti chi Ddiu pirduna a tutti.
Frega e ruba poiché Dio perdona tutti.
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