Regione: Calabria
Sacciu na canzuneddha curta, curta ciciari, maccaruni e carni cutta. *
Mettete a bagno per una intera notte i ceci. I1 mattino seguente preparate un battuto con il lardo, la pancetta ed un po di prezzemolo e fatelo liquefare al fuoco in una pento¬la di terracotta con l'aggiunta di un mestolo d'acqua calda. Unite, quindi, i ceci, la cipolla, il sedano, la carne tagliata a cubetti di quattro o cinque centimetri di lato, il peperoncino rosso sminuzzato e coprite con acqua; versate anche l'olio e salate. Lasciate cuocere a fuoco moderato, mescolando di tanto in tanto e con l'aggiunta di altra acqua se occorre, per circa tre ore e versate i maccaroncelli, tagliati a pezzetti di non più di tre o quattro centimetri di lunghezza, ed aggiungete pure un buon tocco di prezzemolo tritato grossolana¬mente. Fate bollire fino a completa cottura della pasta. La¬sciate raffreddare un po prima di servire.
*Canti popolari calabresi - Biblioteca delle tradizioni popolari, a cura di Raffaele Lombardi Satriani - Vol. VI, Napoli 1940 - Eugenio De Simone Editore, pag. 97 canto n. 3986. Traduzione:" conosco una canzoncina corta corta: ceci maccheroni a carne cotta".
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Ingredienti
350 gr. di ceci 150 gr. di maccaroncelli 200 gr. di coscia di manzo 25 gr. di lardo 25 gr. di pancetta affumicata una cipolla due cucchiai di olio d'oliva prezzemolo abbondante sedano peperoncino rosso calabrese sale.
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