Regione: Campania
Pulire dalle brattee piú dure e tagliare verticalmente a fettine sottili i carciofi, avendo cura di togliere la barba interna. Versare tutto l'olio in un’ampia padella e fare appassire la cipolla con l’aglio schiacciato (che verrà tolto appena imbiondito), poi aggiungere i carciofi, la menta, ed il pepe; sfumare con del vino bianco. Fare andare a mezza fiamma fino a cottura, incoperchiando e, se necessario, aggiungendo un po' d'acqua calda.Regolare di sale fino ed aggiungere i capperi e le olive denocciolate tritate; fare insaporire per circa 10’ e trasferire poi i carciofi stufati in un mortaio o (piú praticamente) in un mixer a lame da umido con circa la metà dell’olio di cottura; frullare a velocità sostenuta fino ad ottenere una soffice purea di carciofi; lessare i cannaruncielli in abbondante (circa 8 litri) acqua salata (un pugno di sale doppio alle erbe). Dopo aver scolato la pasta farla saltare a fuoco vivo in padella per alcuni minuti con il fondo residuo, aggiungendo poi la panna e la purea di carciofi; rimestare accuratamente ed impiattare cospargendo generosamente le porzioni di pecorino grattugiato ed ancora un po' di pepe.
Vini: secchi e profunati bianchi campani (Solopaca, Capri, Ischia, Falanghina, Fiano, Greco di Tufo) freddi di frigo. |
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Ingredienti
Per 6 persone:
6 etti di cannaruncielle (tubettoni), 1 bicchiere e mezzo di olio extravergine d'oliva, ½ bicchiere di vino bianco secco, 6-8 carciofi teneri, 1 ciuffo di menta fresca tritato finemente, 1 cipolla bianca media affettata grossolanamente, 1 spicchio d’aglio in camicia schiacciato, 6 -8 cucchiai di panna vegetale da cucina, 1 etto di olive nere di Gaeta, ½ etto di capperini di Pantelleria, dissalati, lavati ed asciugati, ½ etto di pecorino grattugiato, sale fino alle erbe e pepe bianco q.s. sale doppio alle erbe- un pugno.
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