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Campania
Mezzanelle sciué sciué
Reputo che chi mi segue conosca l’espressione sciué sciué, per cui non metterebbeconto soffermarsi a dirne; lo faccio ad abundantiam per amor di completezza.
La locuzione or ora rammentata è molto conosciuta e viene usata quasi come aggettivazione per indicare qualsiasi cosa che venga fatta con superficialità, alla buona, senza eccessivo impegno, insomma in maniera fluente, scorrevole, con semplicità.
Per ciò che attiene all’etimologia, una scuola di pensiero reputa che essa provenga dalla lingua francese e precisamente dalla voce: échoué participio passato dal verbo échouer che significa: non riuscire,andare a vuoto. Orbene, è vero che la voce échoué suona, nella lettura esciué, in maniera molto simile allo sciué napoletano, ma la locuzione partenopea non indica mai qualcosa di non riuscito o di andato a vuoto, mancato, ma sempre qualcosa di condotto a termine sia pure in maniera semplice.Penso perciò che questa ipotesi non sia percorribile.
Mi sembra molto più vicina l’ipotesi che fa derivare dall’immarcescibile latino la locuzione rammentata; partendo infatti da un fluens reiterato, insomma fluens fluens che tradotto suona fluente, scorrevole (con il medesimo significato di sciué sciué) si giunge all’espressione napoletana.
A favore di questa ipotesi oltre il medesimo significato, gioca il fatto che il gruppo FL latino trasmigrato nel napoletano diviene sempre SCI, come nel caso di flos (fiore) divenuto: sciore o flumen(fiume) diventato sciummo.
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Regione: Campania
Tritare innanzitutto gli spicchi d’aglio mondati e metterli in infusione per circa un’ora nell’olio affinché si aromatizzi; dopo un’ora versare in un’ ampia padella tutto l’olio con l’aglio tritato ed aggiungere i pomidoro tagliati in quattro parti; regolare di sale e pepe e schiacciare un po’ i pomidoro con una forchetta; aggiungere i due cucchiai di concentrato sciolti in un bicchiere di acqua bollente, il cucchiaio di origano e regolare ancòra di sale, facendo sobbollire a fiamma vivace per circa 15 minuti; nel frattempo lessare al dente in abbondante (8 litri) acqua salata (un pugno di sale grosso)le mezzanelle spezzettate in pezzi di 4 cm.;prelevarle con una schiumarola e bene asciutte d’ acqua porli nella padella col sugo, rimestare accuratamente, spolverizzare con il pecorino e con il basilico spezzettato a mano e mandare in tavola queste gustosissime mezzanelle sciué sciué che vanno servite calde di forno.
Vini: Corposi vini rossi campani (Solopaca, Aglianico, Piedirosso, Taurasi) serviti a temperatura ambiente.
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Ingredienti
Per 6 persone:
6 etti di mezzanelle spezzettate a mano (pezzi da 4 cm.), sale doppio un pugno, 1 bicchiere abbondante di olio di oliva e.v., ½ kg di pomidoro ciliegia lavati, asciugati e divisi in quattro parti, 2 cucchiai abbondanti di doppio concentrato di pomodoro, 2 spicchi d’aglio mondati finemente tritati, 1 cucchiaio di origano secco, 1 etto di pecorino grattugiato, sale fino e pepe bianco q.s.
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Ricetta inviata da: Raffaele Bracale - Napoli
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