Regione: Campania
Lavare ed asciugare i peperoni, scapitozzarli del picciolo, aprirli longitudinalmente per eliminare i semi ed eventuali costoline interne e tagliarli i piccoli pezzi quadrati di 2 cm. di lato; versare mezzo bicchiere d’olio in una padella di ferro nero, portarlo a temperatura, dorarvi l’aglio schiacciato che va poi eliminato e friggervi i pezzetti di peperone bagnandoli con mezza ramaiolata d’acqua bollente, salarli parsimoniosamente e tenerli da parte. In un’altra ampia padella versare l’olio residuo ed aggiungere la cipolla tritata facendola dorare a fuoco vivace; dorata che sia aggiungere il prosciutto cotto e la pancetta a cubetti e farli rosolare bagnandoli con il cognac o brandy; nel frattempo lessare al dente in abbondante (8 litri) acqua salata (sale grosso) le mezzemaniche, prelevarle con una schiumarola tenendole abbastanza umide e metterle nel tegame con il fondo di prosciutto cotto e pancetta a cubetti ; aggiungere i peperoni fritti, bagnare con mezza ramaiolata d’acqua di cottura della pasta, unire tutto il pecorino ed alzando i fuochi mantecare per alcuni minuti. Impiattare calde di fornello cospargendo ogni porzione generosamente con pepe bianco macinato a fresco.
Vini: secchi e profunati bianchi campani ( Solopaca, Capri, Ischia, Falanghina, Fiano) freddi di frigo.
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Ingredienti
Per 6 persone:
6 etti di mezzemaniche rigate , 6 peperoni conici (pípere) di varî colori, 1 spicchio d’aglio mondato e schiacciato, 1 bicchiere di olio d’oliva e.v., 1 cipolla dorata tritata grossolanamente, 2 etti di prosciutto cotto in listarelle di cm. 5 x 2 x 1, 2 etti di pancetta tesa in cubetti di 1 cm.di spigolo, 1 tazzina di cognac o di brandy, sale grosso un pugno, sale fino e pepe nero q.s. 1 etto di pecorino (laticauda) grattugiato.
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